ATTIVITA’

PATOLOGIE TRATTATE
  • Emorroidi
    Trattamento con tecniche conservative (HPS, Legatura elastica) ed escissionali (emorroidectomia)
  • Ascessi e fistole anali
    Dopo incisione e drenaggio di ascesso anale, in circa il 50% dei casi può essere evidenziata la fistola responsabile dell’ascesso.  Il suo trattamento varia da terapie che conservano l’integrità degli sfinteri (LIFT, VAAFT, Core out + flap mucoso) a quelle che invece implicano un sacrificio di quote sfinteriche con minimo impatto sulla continenza ed un alto tasso di guarigione definitiva (95%), a seconda della complessità della fistola.
  • Ragade anale
    Trattamento con tecniche conservative per le forme acute, mentre per quelle croniche viene applicata la sfinterotomia interna parziale che guarisce in modo definitivo la malattia.
  • Sinus Pilonidalis
    Vengono utilizzate esclusivamente tecniche miniinvasive che con minimo trauma chirurgico in anestesia locale e dimissione in giornata, consentono l’immediata ripresa di attività scolastica, lavorativa e sportiva. Gli interventi effettuati prevalentemente sono Lord-Millar, Fistulotomia+ marsupializzazione ed EPSIT.
  • Fistola retto-vaginale ed ano-vaginale
    Queste fistole si possono giovare di trattamenti per via trans vaginale, transanale o addominale videolaparoscopica a seconda dell’altezza della fistola.
  • Rettocele
    Tale alterazione anatomico-funzionale può essere corretta per via transanale o transvaginale.
  • Prolasso rettale
    Vengono utilizzate sia tecniche transaddominali videolaparoscopiche, in particolare la rettopessi ventrale, che tecniche transanali (Delorme ed Altemeier). Per il Prolasso occulto o Intussuscezione retto-anale, associato o meno a rettocele, utilizziamo la ERPP (Delorme interna).
  • Stipsi
    Viene trattata con la Neuromodulazione Sacrale e, in casi selezionati,con la colectomia totale videolaparoscopica.
  • Incontinenza fecale
    Questo disturbo conseguente a lesioni sfinteriche da parto o da pregressa chirurgia anale o rettale, ad alterazioni neurologiche degenerative o a forme idiopatiche, viene trattata con agenti volumizzanti (bulking agents), con la Neuromodulazione sacrale, o con chirurgia sfinterica ricostruttiva (Sphincter repair).
  • Neoplasie maligne di ano e canale anale
     Intervento chirurgico radicale (amputazione addomino-perineale sincrona di retto) nei casi di mancata risposta a chemioradioterapia.
  • Tumori benigni  e tumori maligni in stadio iniziale del retto
    Asportazione transanale  mediante Microchirurgia Endoscopica Transanale (TEM).
  • Tumori maligni di colon e retto: Resezione videolaparoscopica
  • Diverticolite del colon: Resezione videolaparoscopica